Відео

Grazie per aver condiviso la sua esperienza. In effetti si tratta di una applicazione tipica. Con le torri si effettua un ottimo "free cooling"...sempre con i limiti legati al periodo climatico.

Dear Klein, many thanks for your contact. For sure you can send an email directly to our info at tempco dot it We will send to you all the requested informations. Valter

Buongiorno, la ringrazio per il suo commento. solitamente il fluido non subisce "danni"...è la pompa che si danneggia. Attualmente sulla sua pompa rileva sintomi di cavitazione? per poterle dare supporto, mi servirebbe capire come è fatto il suo impianto. Che tipo di pompa impiega e come è installata. Se mi fornisce maggiori dati in merito, vedo di comprendere e darle supporto. Cordialmente, Valter

Buongiorno e grazie per il commento, qui di seguito un estratto dal manuale: Pulizia: nei casi in cui lo scambiatore sia intasato a causa della scarsa qualità dell’acqua (alto grado di durezza o ricca di particelle in sospensione), è necessario pulirlo, facendo circolare forzatamente al suo interno, un liquido detergente. A tale scopo si può usare un sistema composto da una pompa con un’alta prevalenza ed un serbatoio contenente dell’acido leggero (5% di acido fosforico o 5% di acido ossalico diluito in acqua). Per un’efficace pulizia la portata del liquido detergente deve essere almeno 1,5 volte quella d’esercizio dello scambiatore e la circolazione forzata deve durare almeno 8-10 ore consecutive. Per evitare eventuali residui di acido, risciacquare con sola acqua abbondantemente. Manuale che si può scaricare al link www.tempco.it/risorse/manuali/

Ciao Giammarco e prima di tutto grazie. I fluidi all'interno dello scambiatore sono costantemente "in contatto" separati fisicamente dalla piastra, quindi lo scambio di energia avviene in modo continuativo. Il "punto a metà piastre di incontro", potremmo raffigurarlo con il dtm (differenza media logaritmica di temperatura), che è poi quell'elemento che "governa" la superficie di scambio, quanto più piccolo è questo valore, maggiore sarà la superficie di scambio necessaria, a parità di potenza termica e di portate. In entrambi i casi, contro-corrente ed equi-corrente, lo scambio termico avviene lungo tutta la piastra, in quanto c'è una continua variazione di temperatura nei due fluidi antagonisti. Relativamente al "tempo", non viene citato, in quanto nei calcoli viene assunto come tempo unitario il riferimento all'ora, ovvero si parla sempre di KW, che nel sistema tecnico corrisponde a Kcal/h, è un sistema superato dalle normative, ma rende bene l'idea...tanto che continuo a riferirmi a quello quando faccio i calcoli (sono datato!!!). La lunghezza viene presa come riferimento, in quanto è un fattore che si lega alla "lunghezza del salto termico" per intenderci quanto più lungo è il salto che dobbiamo far "percorrere" al nostro fluido per raffreddarsi o riscaldarsi, tanta più lunghezza termica ci servirà, ovvero tanto più a lungo il fluido dovrà rimanere in contatto con il suo antagonista che gli cede o gli cattura energia, per raggiungere il suo terget di temperatura finale. Tanto è vero che in alcuni casi specifici (vedasi recuperi di calore molto spinti) si usano scambiatori a più passaggi, che in sostanza corrisponde a mettere più scambiatori in serie... Mi auguro di essere stato chiaro ed esaustivo, diversamente non esitare a scrivere. Grazie ancora ed un saluto cordiale, valter

Interesting, could you share more info? thanks

@@TempcoItalia ua-cam.com/video/oSnBQQIcLIs/v-deo.htmlsi=80oBgspRdfLbruSu

è un segreto...scherzo, ha perfettamente ragione Tommaso, grazie per l'osservazione, il video seguente è rimasto...in stand by, presto lo pubblichiamo con le informazioni e qualche esempio. Nel frattempo ci contatti se le serve supporto. Un saluto, valter

Buongiorno, sicuramente esiste...o meglio può esistere in qualsiasi "macchina" idraulica, ad esempio anche sulle eliche navali...sempre con effetti "spiacevoli"...it.m.wikipedia.org/wiki/File:Turbine_Francis_Worn.JPG

In effetti il concetto è proprio questo.

I want to confirm this, because on the site, we are still debating it, and I'm a hundred percent agree with your video

@@zeinzein6577 Confirme, if you have mixed fluid, there is 100% a broken plate/plates...In case of broken gasket you'll get outside drop...

@@TempcoItalia want to ask again. Some of the workers on the site have installed the plate incorrectly, it should be arranged as Plate A, B, A, B, A, B, A, B,..... But there is a platgate error makes it to be A, B, A, B , A, A, B, A, B, A, B, ....... Notice that there is a mistake in the arrangement of the plate. What does the effect for the heat exchanger....??????

@@zeinzein6577 it depend from kind of heat exchanger an related design. if the hex is a standard with same plate corrugation, there are no issues

@@TempcoItalia would you please explain what do you mean about same corrugation...?

Buongiorno Fabio, la pulizia degli scambiatori è un argomento complesso, in quanto dipende dal tipo di sporcamento. Diciamo che un primo passaggio può essere quello di effettuare un CIP (cleaning in place) ovvero un lavaggio con detergenti o soluzioni disincrostanti. Una azione più aggressiva, nel caso di scambiatori a tubi diritti scovolabili, è appunto quella di "scovolare" ovvero pulire l'interno tubi con apposite spazzole. Nel caso di scambiatori a chioma (ad U fascio tubiero estraibile, non si possono pulire i tubi internamente (se non con lavaggio chimico) ed estraendo il fascio, lo si lava con idropulitrice e soluzioni disincrostanti. Spero di essere stato chiaro, altrimenti...commenti... magari prepariamo un video ad hoc. valter

Ciao Luca, grazie per averci contattato. Per poterti supportare servirebbe qualche informazione in più. In ogni caso puoi procedere in questo modo, immagino che tu abbia una pompa che fa circolare l'acqua tra lo scambiatore e la vasca, dai dati di targa e rilevando assorbimento e pressione in mandata, puoi vedere il punto di curva in cui lavora e definire una portata di acqua abbastanza realistica. Con un termometro misuri la temperatura dell'acqua in ingresso allo scambiatore e quella in uscita. A questo punto puoi definire quante KCal/h (KW) sta scambiando, portata in kg/h di acqua * differenza di temperatura. Spero di essere stato chiaro e di aiuto.

@@TempcoItalia grazie della risposta! Si ho una pompa di ricircolo, ma in realtà mi sa che è sottodimensionata.. perché con acqua in ingresso con temperatura 80 gradi, in uscita dello scambiatore è 103/104 gradi, infatti a volte fa tremare la vasca! Devo calcolare la portata corretta per evitare ciò!

@@lucalattieri668 in effetti ti suggerirei di aumentare la portata...104°C diventa vapore...oppure limitare la portata di vapore per ottenere una temperatura più controllata. Come regoli il vapore?

@@TempcoItalia ho una sonda di temperatura in vasca lato aspirazione pompa, la pompa è protetta da filtro in aspirazion, il filtro si sporca spesso e fa diminuire anche la portata della pompa. Il vapore è gestito con valvola modulante pneumatica controllata da regolatore proporzionale il tutto gestito da plc! Io aggiungerei sonda in uscita dello scambiatore per fare chiudere il vapore sopra i 99 gradi e vacuometro sul filtro così eviterei la cavitazione della pompa se non c’è ricircolo con filtro intasato. Però prima cosa devo fare dimensionare la pompa correttamente. La pressione del vapore in linea potrebbe non essere costante perché questa vasca è installata in un’azienda tessile. Questa vasca è montata in una linea di lavaggio tessile. Io mi limito a montare e ad avviare l’impianto, però sono assetato di conoscenza!!!😊

@@lucalattieri668 Buongiorno Luca, rispondo solo ora. L'installazione è corretta, in effetti l'idea di mettere un termostato limite che taglia il vapore quando supera la temperatura di ebollizione è corretta. Concordo anche sul controllo del filtro, con un vacuometro o un pressostato differenziale, in modo da monitorare lo sporcamento e proteggere la pompa dalla cavitazione. Per il dimensionamento della pompa, se trova i dati di potenza termica dello scambiatore, posso darle un po' di supporto. complimenti per la preparazione e l'interesse! Se le serve contattarmi direttamente, scriva a info at tempco punto it

la temperatura è sicuramente adeguata, non sono a conoscenza di gruppi ad assorbimento che sfruttino questa fonte.

I due differenti fluidi scorrono rispettivamente uno nei tubi l'altro nel mantello, il contatto "indiretto" fra i due fluidi a differente temperatura consentono lo scambio di calore, con una cessione di energia dal fluido a più alta temperatura a quello ad un livello termico inferiore.

@@TempcoItalia Perfetto Grazie mille

Buongiorno Ivan, dipende dal modello di pompa, solitamente la parte senza molla è quella che va montata nel corpo, con l'anello in gomma che fa tenuta sul corpo stesso. La faccia liscia è a contatto con la contro-faccia liscia sulla parte con la molla che va montata lato girante. Spero di essere stato chiaro. Al link: it.calpeda.com/system/products/instructions/52/IST_NM-NMD_Rev25_07_2020.pdf?1602687010 può trovare un manuale tipico dove si vede uno spaccato con la tenuta meccanica in sede (pagina 62)

grazie!! let's go!!!

Buongiorno e grazie per il contatto. In effetti nei birrifici vengono utilizzati scambiatori a piastre ispezionabili con guarnizioni, che consentono una sanificazione corretta e soprattutto prevedono come materiali a contatto con la birra o il mosto di birra (meglio), solo acciaio inox e gomme FDA approved. A livello di produzione artigianale domestica, si impiegano spesso i saldobrasati (ne ho utilizzati anche io nelle mie produzioni...lo ammetto), che non sono propriamente indicati. Risulta pur vero che, se adeguatamente sanificati tra una cotta e l'altra, l'incidenza che può avere il contatto del rame con il mosto per i minuti che servono per passare dalla luppolatura ai fermentatori è veramente poco significativo. Poi in questi casi è sempre il fattore umano che fa la differenza.

Confermo che anche con uno scambiatore a fascio tubiero contro corrente si riescono ad incrociare le temperature. Come ha giustamente fatto notare, con un dtml maggiore e sicuramente con dimensioni decisamente più ingombranti.

@@TempcoItalia Grazie infinite per la conferma !! È sempre un piacere interagire

Grazie per la sua precisazione Sig Cavenati. Nel video si fa riferimento alla curva caratteristica della pompa, come lei giustamente ha fatto notare. In ogni caso l'obiettivo è quello di sensibilizzare in merito ai fenomeni di cavitazione ed alle eventuali cause.

Grazie...a presto!

se i due circuiti sono simmetrici, si può fare liberamente, è importante invertire entrambi i circuiti, in modo da rispettare i flussi controcorrente. In ogni caso è sempre meglio chiedere, perchè ci potrebbero essere implicazioni legate alle portate o al tipo di fluido.

Ciao Tiziano Mi dispiace non averti risposto prima I fluidi possono essere liquidi di qualsiasi tipo, acqua, olio, latte, ecc… in alcuni casi anche gas…

Grazie Andrea, sempre interessanti i suoi commenti.

Molto Interessante Andrea, grazie per il commento. Su che tipo di impianti lavorava? in quale ambito?

@@TempcoItalia Lavoravo negli impianti Chimici di produzione del polietilene tereftalato, (il Pet), che sarebbe la plastica per contenitori alimentari. Il prodotto doveva rispettare caratteristiche stringenti, come la lucentezza, viscosità, peso, privo di aldeidi (impurità), quindi i parametri di processo non dovevano scostarsi da dei range ben definiti.

@@andreaz8931 conosco il tipo di impianto, le richieste di processo sono molto stringenti. Grazie per i commenti sempre interessanti.

Grazie Davide, tengo in considerazione il suggerimento per i prossimi video, vediamo di fare un montaggio "meno serrato"!

Grazie a te!

Buongiorno Ivano, sicuramente confermo, è un fenomeno che dipende dalla tensione di vapore del fluido. Le cause possono essere molteplici, in ogni caso delle condizioni di lavoro che provocano una eccessiva "depressione" in aspirazione, provocano fenomeni di cavitazione, che possono indurre nei casi peggiori il danneggiamento degli ingranaggi.

@@TempcoItalia grazie mille esaustivo come sempre

Grazie!!

Grazie Alex, In bocca al lupo!

Per " far lavorare la pompa a bocca libera " intendi la mandata tutta aperta? Grazie

Ciao Ivano, scusa ma mi era sfuggita la tua domanda, si certamente, intendo con la valvola di mandata completamente aperta.

Grazie Paolo per l'apprezzamento, è un piacere condividere informazionied esperienze in questo ambito.

Grazie Marco! è un piacere

@@TempcoItalia certo che uno non si aspetterebbe mai che una caldaia con 2 anni di vita possa bucarsi uno scambiatore. Dovrebbe essere nuova...

@@marcodeirossi4966 In effetti concordo che sia una anomalia.

@@TempcoItalia ho sostituito lo scambiatore a piastre ma la caldaia continua a perdere pressione quando apro i rubinetti di acqua calda sanitaria. Da cosa potrebbe dipendere quindi secondo te?

@@marcodeirossi4966 acc... difficile a dirsi senza vedere l'impianto a questo punto. Hai una scheda tecnica della caldaia?

Buongiorno Marco, una domanda prima di tutto, una volta chiuso l'utilizzo di acqua sanitaria, la pressione rimane bassa e deve ripristinarla manualmente?

@@TempcoItalia la pressione torna su da sola, io ho pensato quindi abbiano montanto in precedenza una valvola di carico automatico nel tetto dove vanno a finire i tubi perché a vista non c è

@@marcodeirossi4966 In effetti sarebbe importante capire come è fatto l'impianto. Se fosse realizzato in modo classico, il caricamento sarebbe manuale, quindi una volta calata la pressione rimarrebbe bassa. Sembra invece che sia come lo descrive, ovvero con caricamento automatico e riduttore di pressione, che ripristina la pressione al valore corretto. La pressione non sale oltre un certo valore proprio perché c'è il riduttore di pressione sul caricamento. Potrebbe fare una prova intercettando l'acqua del caricamento, in questo modo se lo scambiatore fosse rotto con miscelazione, la pressione una volta diminuita rimarrebbe bassa.

@@TempcoItalia se invece non dovesse essere presente questo rubinetto di carico automatico potrebbe risalire da sola la pressione una volta chiuso il rubinetto di acqua calda sanitaria?

@@marcodeirossi4966 che valore di pressione legge sull'impianto, una volta che è pressurizzato?